Se si conosce la propria Costituzione si può comprendere meglio chi si è, quali sono le proprie predisposizioni lavorative, in che modo si apprende, quali sport sono più indicati, quali possono essere i più frequenti problemi fisici e molto altro ancora. Parlarne con il vostro Naturopata amico!
Oggi si sente sempre più la necessità di tornare a vedere la persona con la sua “problematica” e non la “problematica” di cui si soffre. Questa mi fa ricordare come spesso in ospedale ci si riferiva – spero che oggi sia diverso ma non credo – si arrivava alla spersonalizzazione assoluta: invece di parlare del signor Roberto Bianchi, ci si riferiva al letto 24 quello dell’appendicectomia nella stanza 12, piuttosto che alla protesi d’anca del letto 12, identificando la patologia invece che il paziente.
Ma noi non siamo le nostre malattie. Le persone, in chiave naturopatica, vengono distinte in relazione alla loro costituzione individuale e la costituzione si esprime attraverso un concetto di terreno.
Il terreno è la sommatoria del complesso delle peculiarità morfologiche e metaboliche dell’individuo che dipendono dal patrimonio genetico (la costituzione) e dell’insieme delle sue predisposizioni, risultato dell’interazione tra stile di vita e suddetti fattori ereditari (ossia quella che è, in termini naturopatici e omeopatici , la diatesi).
L’individualità della persone risulta essere espressa attraverso l’equazione: Terreno = Costituzione + Diatesi . E’ quindi evidente che ognuno di noi ha una propria caratteristica individuale, che, al di là della mera appartenenza al genere umano, ci rende unici e ci fa reagire in modi caratteristici a eventi, persone, virus, cibi, malattie, tensioni, ecc.
Nasciamo con una certa costituzione di base determinata da genetica, influenze astrologiche, stagione in cui si nascita ed altre informazioni sottili. La conoscenza della costituzione individuale è di fondamentale importanza:la costituzione determina, nella vita, i nostri punti di forza e debolezza, relativi alla salute, il modo di rapportarsi agli altri, agli eventi e all’esistenza stessa.
Le costituzioni di base in naturopatia sono quattro: biliare, sanguigna, linfatica e nervosa. Non e’ un taglio netto, non esiste una persona che abbia una sola costituzione ma siamo un mix unico e caratteristico, di due, tre o anche tutte e quattro le costituzioni, ciascuna in diversa misura, in cui però in genere una è dominante.
Nella mia attività comprendere quale sia la costituzione dominante rappresenta una chiave di apertura dello scrigno biocibernetico e aiuta ad individuare il percorso terapeutico per riportare l’equilibrio. Allora vediamo per grandi linee queste 4 costituzioni.
Costituzione bilioso
Soggetto ideale dal punto di vista costituzionale, con viso rettangolare, spalle larghe, petto in fuori, vita stretta, che mette su massa muscolare con estrema facilità. Presenta una mineralizzazione perfetta e in genere sta complessivamente bene non facile ad ammalarsi. Forte, con vitalità eccezionale, focoso, si infiamma e subito si spegne, sia caratterialmente che sotto il profilo patologico se sviluppa febbre, in genere è alta, ma il giorno successivo già è passata. Punto debole della costituzione biliare: il fegato. La funzione epatica è fortemente impegnata e richiede una buona e periodica disintossicazione.
Costituzione sanguigno
Soggetto che presenta un fisico massiccio, grande e grosso oppure brevilineo. Ha una buona mineralizzazione, ipervitale, rosso in viso, di carattere gioviale. Manifesta tendenzialmente una certa “rigidità” articolare e legamentosa (estende il braccio a 180° con un po’ di fatica). Soffre caratteristicamente di problematiche da sovraccarico, da accumulo. Abusa dell’apparato digerente, naturalmente forte, e tende a mangiare molto. Dopo i 30-40 anni, però, con il fisiologico calo della vitalità. L’alimentazione gioca un ruolo importante per e se non sceglie una “via alimentare” salutare possono insorgere problematiche dell’apparato digerente e del fegato. Sopraggiungono segni evidenti di disturbi digestivi fra le quali gonfiore addominale. Inoltre si presentano problemi metabolici diabete,ipercolesterolemia, acidosi urica eaumento di peso. Incontriamo spesso una iperviscosità del sangue, un rallentamento della circolazione con conseguente sovraccarico e sofferenza dell’apparato cardiocircolatorio.
Costituzione linfatico
Il soggetto linfatico non è altro che un sanguigno iposurrenalico, ovvero con vitalità naturalmente modesta. Presenta un fisico “rotondo”, ma è pallido segno proprio per una mancanza di vitalità. Soffre di gonfiori, è demineralizzato, con tendenza agli edemi e ha unadebolezza del sistema immunitario. Ha una predisposizione a sviluppare disturbi da sovraccarico del sanguigno. Soffre di problematiche legate a carenze e scarsa ricarica energetica: fragilità dell’apparato digerente, stitichezza, diarrea o alvo alternato, debolezza di fegato e rene (sovraccarico epatico e ritenzione idrica, ptosi degli organi, perdita di elasticità tissutale. Si denota un rallentamento generale e spesso essere presente apatia, scarsa motivazione, depressione .
Costituzione nervoso
Soggetto caratterizzato da allungamento e restringimento osseo (crescita veloce). Il tronco assomiglia ad un cilindro, con spalle e vita di larghezza simile. Il viso è stretto e irregolare. Il braccio si estende a 180° e oltre, perché le articolazioni del soggetto nervoso sono iperlasse. Più è alto, più il nervoso è demineralizzato. Può avere anche molta energia, ma è la massa che è insufficiente. In Medicina tradizionale Cinese la costituzione nervosa ha lo yang in eccesso e lo yin in difetto. E’ quindi fisicamente “giù” e psicologicamente ed energicamente “su”, ma si tratta solo di energia nervosa. Via via che, nel tempo, peggiora la demineralizzazione, anche la vitalità cala radicalmente, tutto tende ad esasperarsi e il nervoso diventa uno di quei soggetti che “ne hanno sempre una”. I principali problemi di questa costituzione sono: ossei, muscolari e ai legamenti (con tendenza alle distorsioni), nervosi e psicosomatici rimugino mentale, introversione, emotività, ansia, irritabilità. Può’ soffrire di insonnia, depressione, sensibile allo stress,astenia e facile all’affaticamento, digestione difficile e debolezza del sistema immunitario. La costituzione nervosa è oggigiorno indubbiamente la più diffusa.