Il Qi – il concetto di Qi entro’ a pieno titolo fra le idee guida del pensiero cinese a partire dal periodo “Stati Combattenti” (che va dal 453 a.C. al 221 a.C). Tutte le manifestazioni vitali, e le sostanze vitali non sono che la manifestazione del Qi in vari gradi di materialità; il Qi può essere rarefatto e immateriale come il vapore o denso e materiale come un chicco di riso.
Il Qi è la base di tutti i fenomeni dell’universo, e garantisce la continuità tra forme grezze e materiale e le energie sottili, rarefatte, non materiali. Troviamo in un passo del Su Wen (Domande Semplici) che dice: ” Un essere umano risulta dal Qi del Cielo e da quello della Terra…. L’unione del Qi del Cielo e di quello della Terra è chiamato essere umano.”
In Medicina Cinese il Qi ha due aspetti fondamentali: in primis costituisce l’essenza raffinata prodotta negli organi, che ha la funzione di nutrire il corpo e la mente. A secondo delle diverse localizzazioni e funzioni questa essenza raffinata assume diverse forme. Per chiarire in maniera esemplificativa: la Zong Qi (Forza Motrice) – che si trova nel Torace nutre il Cuore ed i Polmoni mentre la Yuan Qi (Energia Ancestrale) si trova nel Riscaldatore Inferiore e nutri i Reni. Secondariamente, il termine Qi indica l’attività funzionale degli organi interni, e quando si utilizza con questo significato si intende non più come una sostanza raffinata ma semplicemente il complesso delle attività funzionali di ogni organo. Per esempio, il Qi del Fegato è il complesso delle attività funzionale del Fegato che servono per far fluire il Qi.
In Medicina Cinese le funzioni di base del Qi sono: trasformare, trasportare, trattenere, alzare, proteggere e scaldare. Le normali funzioni fisiologiche degli organi interni e i vari tipi di Qi dipendono da un equilibrio complesso non solo tra gli organi interni e il carattere Yin-Yang del Qi ma anche dalla direzione del movimento del Qi. Questo movimento caratterizza la vita infatti sempre nel Su Wen si dice: “Senza l’uscire e l’entrare del Qi, non ci possono essere nascita, cresci., raccolta e accumulo. Tutti gli organi dipendono dalla discesa-salita ed entrata-uscita del Qi.” Un esempio: i polmoni controllano la respirazione: il Qi puro (l’aria) è ispirato ma i Polmoni governano anche sulla discesa del Qi che va verso il basso per nutrire Rene e Vescica. Mentre ad esempio il Fegato governa sul libero fluire del Qi che deve salire.
Questo delicato, ma vitale equilibrio del Qi è alla base della fisiologia umana e se il Qi è fiorente, c’è salute, se è debole c’è malattia, se è equilibrato siamo calmi e se si muove in direzione sbagliata prima si manifesta una disarmonia che sfocia nella malattia.
E’ importante mantenere e curare questo equilibrio ed infatti il compito di chi si occupava della salute delle persone era di tipo preventiva – intervenire prima che si manifesti era semplice ma una volta manifestata il dis-equilibrio era più difficile. Oggi dovremmo seguire questo insegnamento e non attendere passivamente la manifestazione della malattia.