L’ENERGIA DELLE EMOZIONI ED IL BENESSERE
Le emozioni scandiscono la nostra vita, imparare a gestirle è essenziale se vogliamo essere felici, realizzati e, soprattutto, sani. La scienza dimostra sempre più l’influenza della mente sul corpo ed è sempre più giustificato che il naturopata che si occupa di Holistic Healing dedichi grande attenzione agli stati d’animo.
Ansia, malumore, paura, rabbia, pensieri ossessivi, incertezza, insicurezza, senso di colpa: quante sono le emozioni negative che proviamo ogni giorno? Senza dubbio molte.
Tutti questi stati d’animo, specie quando sono protratti nel tempo, hanno un impatto profondo sulla nostra salute psicofisica e quindi sullo stato di Ben-essere, non solo perché peggiorano la qualità della vita, ma anche e soprattutto perché interferiscono con i meccanismi di guarigione del nostro organismo (l’energia vitale o vis medicatrix naturae, la forza risanatrice della natura) e rivestono un ruolo spesso decisivo nella genesi di molti disturbi.
La medicina convenzionale si è abituata e ci ha abituati a ritenere che i disturbi fisici necessitino per la maggior parte cure fisiche spesso senza tenere conto degli squilibri energetici del Qi che derivano continui dis-equilibri emozionali. Spesso “dimentichiamo” o forse meglio dire “sottovalutiamo” l’impatto della sfera emozionale sulla sfera fisica.
Sarebbe opportuno ricordare che la persona porta all’operatore tutta se stessa e non il sintomo specifico, non solo il corpo, ma anche il suo bagaglio emotivo ed esistenziale e si dimentica troppo spesso che mente e corpo sono strettamente interconnessi e formano “un unicum”. Non vi è distinzione netta tra componente fisica e componente psichica, tra corpo e anima, essendo queste manifestazioni diverse dello stesso principio (il Tao, direbbe qualche saggio cinese).
Tutti noi abbiamo sperimentato almeno una volta nella vita come problemi di tipo emotivo generino sintomi fisici (gastriti, cefalee, coliti, insonnia ecc.) e come, al contrario, i problemi di origine fisica possano ripercuotersi a livello mentale ed emozionale (un mal di schiena provoca malumore, irritabilità, preoccupazione ecc.).
Che la mente abbia uno straordinario potere sul corpo, sia in senso negativo che positivo, è una verità che oggi anche la scienza riconosce , ed è sempre più evidente che i pensieri che elaboriamo e le emozioni che proviamo hanno un’influenza diretta sulla patogenesi e rivestono inoltre un ruolo importante nell’accelerare o, al contrario, ostacolare la guarigione. Di questa evidenza si stanno anche trovando i corrispettivi biochimici: numerosissime scoperte, soprattutto ad opera della disciplina scientifica, la psico-neuro-endocrino-immunologia (PNEI), hanno evidenziato le connessioni fisiche, materiali, che collegano mente e corpo, approfondendo sempre più i processi mediante i quali la psiche, con il suo corredo di pensieri, sentimenti ed emozioni, agisce sull’organismo.
Ricerche specifiche hanno verificato ad esempio che paura e pensieri ossessivi provocano disturbi fisici caratteristici, come l’ipertensione. Si è visto che le emozioni negative inibiscono il sistema immunitario, mentre quelle positive (amore, coraggio, autostima, fiducia, ottimismo ecc.) lo stimolano. E’ stato rilevato che la rabbia danneggia l’apparato cardiovascolare e che compassione ed empatia lo rinforzano. Studi epidemiologici dimostrano infine che, nelle persone che hanno una ricca vita sociale (relazioni amorose, famiglia, amici, appartenenza a gruppi religiosi ecc.), l’insorgenza di malattie cardiovascolari e degenerative è minore e la mortalità decisamente più bassa.
Nel giro di pochi minuti, gli stati d’animo, mediante il tramite dei neurotrasmettitori, provocano modificazioni biologiche anche assai notevoli, impartendo alle cellule istruzioni su come dividersi e su quali particolari proteine sintetizzare, influenzando l’attività del sistema immunitario e la qualità e la quantità dei suoi costituenti (cellule natural killer; linfociti T helper, soppressori e citotossici; ecc.), modificando le secrezioni ormonali.
Psiche e soma sono dunque strettamente interconnessi e non sembra azzardato affermare che quasi ogni malattia contenga una componente mentale/emozionale. Noi siamo ciò che pensiamo.