Gli Oli Essenziali sono alla base dell’antichissima scienza ed hanno assunto in questi ultimi anni una crescente importanza in Medicina ed in Massofisioterapia. I Cinesi nel “Libro di medicina interna dell’Imperatore Giallo”, testo che risale a 2000 anni prima di Cristo, ne parlano della loro utilizzazione sui punti di agopuntura.Secondo le regole fisiopatologiche della Medicina Tradizionale Cinese (MTC) essi:
- agiscono sullo Yang, in primis sulla dinamica dell’energia QI e sull’attività mentale chiamata SHEN.
- rimuovono i ristagni di QI ( Energia Vitale che scorre nei Meridiani e nelle zone cutanee BIFU) che si complicano in ristagni di Sangue ( XUE) e di Linfa ( Jin Ye).
- “disperdono” le formazioni flegmatico-catarrali dette TAN che occludono i Meridiani, i vasi e le funzioni del SNC.
- hanno azione anti-patogena, ossia antisettica e battericida, a differenza degli antibiotici che sono solo batteriostatici,
- “tonificano” il QI ( Energia Vitale).
- Hanno azioni peculiari proprie di ciascun gruppo di Essenze ( antinevralgiche, antispasmodiche, neurosedative, afrodiasiache,ecc.)
L’utilizzo dell’Aromaterapia si perde nel tempo l’origine di questa tecnica usata per ottenere benessere. Essenze, aromi, profumi ed ungenti hanno sempre avuto, oltre ad un grande fascino, un ruolo importante nella medicina In quasi tutte le grandi civiltà sviluppatesi ad esempio in India, Egitto, Cina, Grecia Antica si utilizzavano ungenti per i Re e gli “iniziati”. Nel secolo XII le terapie con gli oli essenziali furono portate dagli arabi in Spagna e successivamente nei monasteri di Francia.
Queste sostanze possono innanzitutto essere utilizzati tramite l’olfatto, il nostro senso più sviluppato, che riesce a percepire, ad esempio, 2 miliardesimi di grammo di vaniglia in I cmc. di aria L’informazione olfattiva raggiunge direttamente il cervello, che come ben sappiamo, é la centrale di comando di tutte le reazioni e possiede la capacità di regolazione di tutte le funzioni neurovegetative come la circolazione del sangue, la digestione, la respirazione e la produzione ormonale.
In secondo luogo, grazie al loro peso molecolare molto basso, gli oli essenziali possono oltrepassare facilmente la barriera della pelle e già dopo circa 20′ dall’applicazione, possono essere rintracciabili nel sangue.
E’ possibile estrarre gli oli essenziali praticamente da ogni parte della pianta ed i diversi estratti hanno diverse qualità terapeutiche:
- FIORI: spesso presentano effetti sedativi , narcotizzanti, rilassanti
- RESINE – LEGNO – CORTECCIA: presentano caratteristiche riscaldanti che muovono i fluidi corporei
- FOGLIE: presentano proprietà curative, rinfrescati
- RADICI: sono la parte più terrestre della pianta e quindi hanno proprietà molto stabilizzanti ed energetiche
- FRUTTI: possiedono effetti espansivi, di apertura energetica e di stimolo